Introduzione alla sez. "Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922)
1. - Ho dato il titolo di «Riforma statale e indirizzi politici» a questa raccolta di discorsi tenuti dal 1° ottobre 1920 al 18 gennaio 1923
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sociale non ha un'efficiente prevalenza, e deve confondersi nel nuovo corporativismo nazionale. Anche in questa concezione semplicista, l'equivoco e il
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6. - Fin oggi i tentativi teorici di questa scuola si sono fermati, direi, alla soglia del problema statale, nella interferenza economica con la
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questa allenta i vincoli domestici, attenua, anzi annulla i rapporti intimi e morali fra lavoratore e datore di lavoro, si sovrappone alla organizzazione
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superiore e internazionale, nella sua posizione di antitesi, pur nell'opportuno adattamento concreto, non ha subìto questa costrizione, ed è rimasta fuori
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Questa posizione mentale — assai diversa da quella di un secolo o di mezzo secolo fa quando non pochi fra i cattolici non accettavano il regime
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Questa concezione non è fondata su criteri di semplice relativismo storico, cioè di un adattamento degli istituti ai fatti, senza una valutazione del
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13. - Questa lanotevole differenza teorica fra noi e i liberali-democratici; differenza che ci pone nettamente contro le conseguenze pratiche della
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sta nell'equivoco fondamentale suesposto, che trae origine dalla diversa comprensione della parola stato. Questa non può indicare altro che
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costituzionale; ma questa è legge positiva, convenzione, regime modificabile; non sarebbe mai l'atto creativo (è bene dire così) dello stato primo-etico
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(verso sé) et juste (verso gli altri) et pie (verso Dio) vivamus in hoc seculo.Svolgendo questa legge naturale, nella sua dinamica, si arriva
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Che questa sia la concezione dello stato fascista,non può ancora affermarsi con sicurezza, perché il fascismo più che sistema è metodo; però nel
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volitivo e sforzo collettivo, imposti dall'istinto di salvezza. Nessuno può presumere di avere un monopolio di questa attività autogenetica, nessuno
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che, come le grandi civiltà asiatiche, egiziana, greca, cedettero all'Europa romana e cristiana; così questa ormai si esaurisce e cede all'America
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paese di questa concezione statale, come teoria e come storia, in Europa e specialmente in Italia.
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, è agli inizi; gli avvenimenti politici non si svolgeranno più al di fuori di questa concezione e di questa forza. È vero, ieri ed oggi è solo la voce
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e reale funzione nella vita del paese. Questa nostra nazione che come stato unitario ha tradizioni non ancora radicate e non tutte grandi; e che ha
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